3 gennaio 2009


Ruggiero, un concerto da star

 

FONDO. Mai visto il Palanaunia così affollato ed estasiato durante una manifestazione canora. Questo il commento più diffuso al termine del concerto di Antonella Ruggiero con il coro Valle dei Laghi diretto dal maestro Paolo Chiusole. La celebre cantante genovese, ormai “adottata” dal canto corale trentino in un ruolo di cui lei stessa si è dichiarata sempre più entusiasta, è tornata a Fondo dopo gli anni in cui era la voce solista dei Matia Bazar, e molti in sala la ricordavano in quella serata. Ma stavolta la Ruggiero è stata tutta un’altra cosa, un susseguirsi di emozioni in cui l’artista ha alternato brani del suo repertorio con alcune delle canzoni più classiche della coralità trentina targata Sat, di cui il coro del maestro Chiusole, grazie soprattutto al valore aggiunto di Antonella, sta diventando sublime interprete. Minuti e minuti, spesso interminabili, di applausi hanno intercalato i brani tra cui anche una canzone di origine altoanauniese, una delle tante scoperte e valorizzata dal maestro del Coro Roén, Aldo Lorenzi, che è anche direttore dei Coristi delle Chiese d’Anaunia. Alla fine tre bis, strappati dalle interminabili ovazioni del pubblico in piedi e dalle sollecitazioni dello speaker Valerio Rigotti, che ha magistralmente condotto la serata, hanno concluso il concerto con Stille Nacht e la Montanara, il più classico dei canti trentini. La serata è stata un omaggio a soci e clienti della Cassa Rurale Novella e Alta valle di Non che ha distribuito oltre 1000 biglietti invito omaggio come augurio, molto apprezzato, di Natale e del nuovo anno. All’organizzazione del concerto, destinato a rimanere negli annali di Fondo e dell’Alta valle di Non, hanno partecipato la Cooperativa Smeraldo (che gestisce il Palanaunia), il Comune di Fondo e l’assessorato provinciale alla Cultura. Nell’intervallo sono stati premiati gli studenti, figli di soci e clienti della Cassa Rurale Novella ed Alta Anaunia, che hanno raggiunto importanti traguardi nello studio, diploma di terza media, diploma professionale, maturità e laurea.

(g.e.)