5 giugno 2002

Messa delle Dolomiti, trionfa Veneri

Si è rivelato un autentico trionfo l'esecuzione "in prima mondiale" allo "Zandonai" di Rovereto della Messa delle Dolomiti composta e diretta dal maestro Giovanni Veneri. Un'autentica ovazione ha salutato l'esecuzione dell'intero programma da parte dell'Orchestra Accademica Filarmonica di Bologna e dei due cori "S. Ilario" di Rovereto e "Valle dei Laghi" di Trento. Un evento inserito nell'ambito dell'Anno Europeo della Montagna al quale aderiscono ONU e Regione Trentino con l'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, che anche la stampa locale ha recensito con grande favore. "Con questa Messa - ha scritto Anna Maria Eccli sul Corriere delle Alpi - il compositore di Parma che alla musica sacra ha sempre riservato un posto privilegiato, ha voluto affrontare una sfida non indifferente". "Lo ha fatto - prosegue l'articolo - compattando tra loro due realtà piuttosto rappresentative del patrimonio corale della nostra terra ... ma che pure sono molto dissimili tra loro. E Veneri ha vinto anche questa scommessa: dall'impasto dei colori più intimi e raffinati del Coro S. Ilario con quelli più scanzonati e allegri della Valle dei Laghi è uscita una magnifica liturgia, che sembrava parlare la lingua di un nuovo umanesimo". Il compositore parmigiano porterà in settembre la sua "Messa", oltre che a Trento e sulle Dolomiti in una suggestiva cornice, anche a Parma e a Bologna. E nel prossimo anno in Germania e in Francia.